Partita ostica quella da giocare oggi, nel debutto sul campo nuovo a Padenghe, la Vighenzi ospita il quotato Vobarno, dove sulla sua panchina siede mister Rosin, apprezzato ex allenatore dei nostri.
Dalle prime battute s’intuisce che il campo “tiene” egregiamente, comincia bene la Vighenzi che si rende pericolosa al minuto 8 con capitan Beltrami, imbeccato da Maroni, ma da buona posizione, il suo tiro al volo non coglie il bersaglio, poi verso il quarto d’ora gli ospiti salgono in cattedra e per i ragazzi di Persegani é notte fonda.

Al 12′ traversa colta dal Vobarno, che non trova il vantaggio al 13′ grazie ad un miracolo di Rossi in uscita, poi dopo un lungo predominio, al 27′ passano in vantaggio e al minuto 35 raddoppiano su rigore, infine al 43′ un’altra traversa nega al Vobarno il tris.
Della Vighenzi nessuna traccia, sebbene al 45′ Grigoletti di testa spreca.
Non c’è più tempo, tutti a rifiatare negli spogliatoi, Vobarno avanti per 2-0, molto bene gli ospiti, mentre la Vighenzi per lunghi tratti ha sofferto sistematicamente le folate avversarie.

Nella seconda frazione la Vighenzi torna in campo col proposito di riaprire la gara e nei primi cinque minuti, mostra il suo lato migliore, costringendo i valsabbini nella propria area, ma la veemenza dimostrata, non produce, in termini numerici, alcunchè.
Al 51′ gli ospiti, si affacciano nell’area gardesana per la prima volta e complice un rimpallo fortunato, siglano il punto dello 0-3.

Nonostante la girandola di cambi, operata da mister Persegani, la reazione sperata non arriva ed al 75′ il Vobarno chiude definitivamente i conti col gol dello 0-4 originato da un errore della stralunata retroguardia di casa, che viene successivamente graziata da altri due legni colpiti dai vobarnesi.
Infine al minuto 86′ il neo entrato Spinetti, rende meno amara la sconfitta dei suoi, siglando il gol della bandiera, 1-4.
Partita senza storia, vittoria ineccepibile dei ragazzi avversari, Vighenzi inconsistente e con poche idee, serve subito ripartire col piglio giusto nella prossima gara.