Intervista Stagione 2017 conclusa
La stagione si è conclusa per la Prima Squadra e noi abbiamo voluto intervistare l’allenatore Vittorio Sandrini per ripercorre insieme quest’annata e fare un po’ il punto della situazione.
VITTORIO SANDRINI MISTER PRIMA SQUADRA
“Il nostro obiettivo primario lo abbiamo centrato” spiega il mister “volevamo una salvezza tranquilla e così è stato. Come squadra avevamo tutte le caratteristiche e i presupposti per farlo, la rosa era all’altezza e, nonostante lo sfortunato infortunio alla prima giornata della nostra punta di riferimento, siamo riusciti a giocare le prime nove partite senza mai perdere. Era qualcosa forse al di sopra delle oltre aspettative, ma sicuramente alla nostra portata.”
“Nella seconda parte dell’andata e all’inizio del ritorno abbiamo registrato un calo dovuto a vari problemi e questo non ci ha permesso di alzare l’asticella come avremmo voluto. Questi motivi, uniti all’infortunio di Visioli, altro punto di riferimento di questa squadra, ci ha penalizzato nella corsa ai play off. Nonostante tutto durante la seconda parte del girone di ritorno siamo riusciti a portare a casa tutte le partite più importanti. La sconfitta contro il Desenzano ci ha tolto la possibilità di tenere il passo della parte alta della classifica, sicuramente potevamo fare qualcosa di più, ma come ho detto il nostro obiettivo è stato ampiamente raggiunto”.
“Per l’anno prossimo c’è ancora tanto da fare. Molti giocatori stanno ancora valutando, per motivi lavorativi e personali, se continuare con noi o meno e per questo sono ancora tanti i punti di domanda. Per il momento c’è solo una certezza: i giovani che l’anno prossimo occuperanno un posto in Prima Squadra saranno in larga parte nostri atleti.
Maroni e Deo, classe 1999, hanno fatto una grande stagione e anche Bonazzi, del 2000, ha fatto un ottimo esordio. Ci sono tante cose da valutare ovviamente, ma gli investimenti maggiori per i giovani li faremo sul nostro Settore Giovanile. Il nostro calciomercato si concentrerà su calciatori più maturi, di categoria, per creare una squadra forte e al contempo adatta a formare i ragazzi di Juniores e Allievi che decideremo di portare a misurarsi in Promozione.
Magari rischieremo qualcosa, ma non ci importa. È giusto così, non è facile, ma non ci limitiamo alle parole e stiamo creando tutti presupposti. Una volta formata la squadra vedremo quali saranno gli obiettivi del prossimo anno!”