Sconfitta di misura per i nostri Allievi contro la capolista Sarnico, risultato maturato dopo una gara giocata ad altissimi livelli e che ha visto i nostri mettere in difficoltà più volte la regina del campionato sul proprio campo.

La partenza è col botto! Bastano 15 secondi ai nostri ragazzi per trovare il vantaggio: calcio d’inizio con palla giocata in profondità sulla sinistra, Dossena mette in mezzo per Bonazzi che di prima intenzione conclude in rete.

Il gol è uno shock per i padroni di casa che per venti minuti subiscono l’assedio da parte dei bianco celesti. Un indiavolato Bonazzi sfiora il raddoppio in due occasioni, seguito da Nizzola il cui destro dal limite viene messo in corner e da Marini che va a colpire di testa sul corner Ndreka, ma si vede respingere la palla sulla linea di porta.

Il Sarnico inizia a prendere fiducia e metri in campo, costringendo i padenghini a dover rincorrere per tutta l’ultima parte del primo tempo. Proprio in questi ultimi minuti prima del rientro negli spogliatoi arrivano i due gol dei bergamaschi. Il primo si un traversone perfetto dalla destra che trova un’incornata di grande fattura a spedirlo in rete, il secondo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, altro colpo di testa che va a finire prima sul palo e poi s’insacca.

Il secondo tempo è un monologo della Vighenzi che gioca costantemente nella metà campo degli avversari. Il Sarnico si chiude, incapace di uscire con trame di gioco, ma sempre costretto a buttare palla per allontanare gli avversari dalla zona calda. Dossena trova un palo clamoroso, Bonazzi e Ndreka sfiorano ripetutamente il gol, ma la difesa sebina riesce a respingere tutti gli attacchi lasciando l’amaro in bocca ai nostri ragazzi costretti ad andarsene con zero punti.

Rimane la consapevolezza di aver messo in grossa difficoltà un avversario di valore che molto probabilmente vincerà il campionato. Ora di nuovo avanti con il lavoro per preparare le prossime, importantissime, partite: Cellatica e Dario per il campionato e i quarti di finale del Bresciaoggi contro il temibile Ciliverghe.

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